Dal 27 novembre al 2 dicembre 2022 la dott.ssa Marina Tadolini, ricercatrice DIMEC, parteciperà, in qualità di docente, all’ottavo corso di formazione sulla tubercolosi organizzato da Stop TB Italia in Senegal con il supporto delle società SIMIT, SIT e SITA e rivolto a giovani medici specializzandi italiani che vogliano fare esperienze di cooperazione. Il corso è inserito in un programma di sostegno che Stop TB Italia, associazione italiana impegnata nella lotta alla tubercolosi in Italia e nel mondo, sta conducendo proprio nel distretto di Dioffior, Senegal. Lo scopo è quello di affiancare all’aggiornamento clinico e preventivo sulla patologia tubercolare una esperienza sul campo che, attraverso visite a ospedali e dispensari locali, evidenzi i quotidiani problemi di una realtà molto diversa dalla nostra, e consenta di vivere direttamente sul posto le differenze sociali, culturali e sanitarie.
Accanto alla parte teorica, svolta attraverso lezioni frontali, viene quindi proposta anche una parte pratica, di conoscenza e di vita vissuta, di interscambio culturale, che costituisce un valore aggiunto alla formazione e esperienza utile per tutti coloro che vogliano intraprendere la strada della cooperazione. Al corso parteciperanno anche altri 2 medici specialisti in Malattie Infettive e 2 medici in formazione specialistica presso l’UO di Malattie Infettive dell’AOU di Bologna.
Nel 2021, si stima che la tubercolosi abbia colpito oltre 10 milioni di persone nel mondo. Rispetto al passato, essa è ampliamente curabile se diagnosticata precocemente e curata con terapie adeguate. Nonostante ciò, ogni giorno nel mondo ci sono circa 4,000 decessi per TBC, per un totale di circa 1,6 milioni di decessi stimati nel 2021.
Stop TB Italia nasce nel 2004 come partner italiano della Stop TB Partnership di Ginevra, associazione apolitica ed indipendente volta alla lotta della tubercolosi nel mondo. L’associazione italiana ha la sede principale a Milano ed è suddivisa in numerose sezioni Regionali. La dott.ssa Tadolini è referente per la sezione Emilia-Romagna.
In questo contesto, la formazione della classe medica sulla tubercolosi rappresenta uno dei più efficaci interventi di sostegno: diagnosi precoce e trattamento efficace sono infatti il più importante momento preventivo nel contenere la diffusione della malattia.
Per questo, dal 2013, Stop TB Italia è impegnata nella formazione continua sia del personale sanitario italiano sia del personale locale, adottando un approccio comunitario alla cura della TBC ed in generale un approccio olistico alla cura della malattia e della persona, che tenga in considerazione non solo il quadro medico ma anche quello ambientale, socio-culturale, economico, ecc.
Il corso di formazione in programma affronterà temi quali l'aspetto epidemiologico, il percorso diagnostico, il management clinico del paziente con tubercolosi farmaco-sensibile e farmaco-resistente, la diagnosi e il trattamento dell'infezione tubercolare latente e le micobatteriosi non tubercolari. Verranno anche illustrati casi clinici al fine di stimolare la discussione multidisciplinare e lo scambio di esperienze tra i partecipanti.
La presenza dei medici dell’UO di Malattie Infettive di Bologna al corso di formazione in Senegal testimonia l’impegno della sezione Emilia-Romagna dell’associazione Stop TB Italia e della comunità DIMEC – AOU alla lotta alla tubercolosi.