GRAZIE MARCONI!

Dalle telecomunicazioni alla telemedicina

  • Data: 17 ottobre 2024 dalle 20:30 alle 22:30

  • Luogo: Oratorio di San Filippo Neri della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Via Manzoni, 5 - Bologna

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

La tecnologia che usiamo ogni giorno, dalla telemedicina alle telecomunicazioni, ha radici profonde e inaspettate: tutto è iniziato con l’ingegno di Guglielmo Marconi.

Per celebrare il 150° anniversario della nascita di questo straordinario inventore bolognese, l’Università di Bologna presenta Grazie Marconi!, uno spettacolo che unirà scienza, tecnologia e teatro in una serata imperdibile.

L’evento, a cura dei Dipartimenti di Scienze Mediche e Chirurgiche, Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione, Ingegneria Industriale e Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali, porterà in scena una "intervista impossibile" con lo scienziato stesso, utilizzando un format celebre che ha fatto la storia della radio e della cultura italiana. Lo spettacolo ripercorrerà i temi principali delle ricerche di Marconi, mostrando quanto la sua visione continui a influenzare le innovazioni moderne.

In un immaginario studio televisivo, i protagonisti Umberto Fiorelli e Donatella Allegro, sotto la regia di Sandra Bertuzzi e con un testo di Claudio Cumani, daranno vita a un dialogo affascinante. Attraverso contributi video curati da Visual Lab, Marconi scoprirà come le sue invenzioni abbiano gettato le basi per tecnologie che, oggi, fanno parte della nostra vita quotidiana, come la telemedicina e le telecomunicazioni digitali.

L’evento è gratuito e aperto a tutti: un’occasione unica per riscoprire l’impatto di un grande innovatore italiano, non solo sulla scienza, ma anche sulla nostra vita di tutti i giorni. L’appuntamento è per giovedì 17 ottobre 2024 alle 20:30 presso l'Oratorio San Filippo Neri.

Non è richiesta alcuna registrazione. Ti aspettiamo per un viaggio nel tempo che mostrerà come la visione di Marconi sia ancora più attuale che mai. Non perdere l’opportunità di scoprire quanto dobbiamo al suo genio!