Docenti DIMEC tra i migliori scienziati al mondo

Docenti DIMEC tra i migliori scienziati al mondo

I professori Paolo Boffetta, Michele Cavo ed Eva Negri nel prestigioso ranking “Highly Cited Researchers 2023”

Pubblicato: 23 aprile 2024 | Premi e riconoscimenti

La classifica “Highly Cited Researchers 2023” ha certificato la produzione di lavori scientifici di alta qualità e di grande impatto: dei 7.125 ricercatori inclusi nel ranking, 115 lavorano in Italia, in atenei, enti di ricerca ed istituzioni.

Tra essi il prof. Paolo Boffetta, il prof. Michele Cavo e la prof.ssa Eva Negri.

Il prof. Michele Cavo è stato incluso per il settimo anno consecutivo nella classifica di Clarivate Analytics grazie alle sue ricerche in ematologia, che si focalizzano prevalentemente sul mieloma multiplo, con particolare riferimento alle nuove strategie terapeutiche comprensive di agenti biologici di nuova generazione, e all'immunoterapia con cellule CAR-T. Il prof. Cavo ha una Specializzazione in Ematologia, ed oltre a essere docente ordinario dell’Università di Bologna è direttore dell’Unità Operativa di Ematologia, Istituto “Seragnoli” dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola.

Il prof. Paolo Boffetta, che oltre a rientrare in questo prestigioso riconoscimento ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Mattarella il titolo di commendatore al merito della Repubblica Italiana per meriti scientifici, è docente ordinario di Medicina del lavoro e Associate Director for Population Sciences, Stony Brook Cancer Center, alla Stony Brook University. Epidemiologo, ha contribuito alla comprensione del ruolo dell'occupazione, dell'ambiente, dell'alcol, del fumo e della nutrizione nello sviluppo del cancro e di altre malattie croniche.

 Al terzo posto fra le migliori scienziate troviamo la prof.ssa Eva Negri, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione.

Sono molto orgogliosa di questo riconoscimento, perché dimostra alle giovani che sognano una carriera nell'ambito della ricerca che anche le donne possono raggiungere traguardi importanti in campo scientifico, afferma l’epidemiologa, che da tempo è impegnata nello studio dei fattori di rischio associati a occupazione, ambiente e stili di vita e nel sostenere il ruolo fondamentale che la prevenzione svolge nel migliorare la salute delle persone.