60 studentesse e studenti di 10 istituti superiori della Regione Emilia-Romagna sono diventati “Dottore per una settimana”: un’esperienza unica ed immersiva che li ha portati ad incontrare da vicino la professione medica e le opportunità di carriera nel campo sanitario.
Nel corso degli anni (questa è la quarta edizione), la di partecipazione è andata sempre aumentando al punto che le richieste di adesione sono state purtroppo superiori alle disponibilità. Un segnale importante, che ci spinge ad investire in questa iniziativa per rafforzare e sviluppare il canale che congiunge le scuole superiori ed il mondo universitario.
"Dottore per una settimana" offre a studenti e studentesse delle scuole superiori un'esperienza immersiva per conoscere da vicino la professione medica e le opportunità di carriera nel campo sanitario.
Quest'anno il percorso è stato aperto dalla prof.ssa Michela Mazzetti, che li ha sensibilizzati sulla fondamentale soft skill della tenuta emozionale e relazionale che un professionista deve possedere.
A seguire, i docenti responsabili hanno spiegato la "valutazione clinica interattiva dei vari apparati", applicandola alla Cardiologia con i proff. Igor Diemberger e Ivan Corazza, alla Dermatologia con la prof.ssa Bianca Maria Piraccini con la dott.ssa Michela Starace, all'Oftalmologia con i proff. Luigi Fontana e Piera Versura e, infine, all'Otorinolaringoiatria con il prof. Ignacio Fernandez.
Infine, la prof.ssa Emanuela Marcelli ha illustrato le indagini strumentali non invasive, mentre i proff. Luca Scapoli, Francesco Alviano e Letizia Polito hanno introdotto gli elementi fondanti della medicina di laboratorio.
Nel corso di tutta la settimana è stato fondamentale il contributo dei giovani dottorandi e specializzandi: Alessio Aloisio e Jessica Frisoni (cardiologia), Luca Rapparini e Biagio Scotti (dermatologia), Biancamaria Berardi e Erica Camillini, Giulia Folgaria, Gregorio Fusca, Andrea Lorenzi e Michele Potenza (oftalmologia), Giulia Molinari (otorinolaringoiatria).
Un'esperienza che ha arricchito tutti, perché l'incontro con i giovanissimi, con le loro vivacità e curiosità, consolidano la motivazione e regalano una enorme soddisfazione.
Grazie quindi a tutti per la partecipazione, ma soprattutto alle scuole che hanno aderito a questo progetto: Liceo Copernico (Bologna), Liceo St. G. Ricci Curbastro (Lugo), Liceo Galvani (Bologna), Liceo Righi (Bologna), I.I.S. "Montessori - Da Vinci" (Porretta Terme – Bo), I.S. Giordano Bruno (Budrio – Bo), Liceo Sabin (Bologna), Istituto Mattei (San Lazzaro – Bo), Istituto Manzoni (Bologna), Liceo Fermi (Bologna).