Bologna, 10 ottobre 2025, WMHD
L’incontro “Nuovi spazi per la Recovery e la co-produzione”, organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, ha riunito esperti, studiosi, operatori e cittadini per condividere esperienze e risultati di ricerca sulla salute mentale, con particolare attenzione ai nuovi modelli partecipativi di cura e inclusione.
Tra gli interventi di rilievo, la professoressa Ilaria Tarricone ha avuto un ruolo centrale nella sessione dedicata a “Virtual Reality and Mental Health”, in cui ha introdotto la Prof.ssa Lucia Valmaggia , Professoressa di Psicologia Clinica della Salute Mentale Giovanile presso ORYGEN, Centre for Youth Mental Health dell’Università di Melbourne, dove dirige l’Orygen Digital XR Innovation Lab (XR-Lab). Il laboratorio si concentra sull’utilizzo delle tecnologie di realtà immersiva per promuovere ricerche innovative nella salute mentale dei giovani. Ha presentato le sue avanguardistiche pratiche psichiatriche basate sull’uso della realtà virtuale. Il suo lavoro si distingue per l’approccio integrato tra tecnologia, neuroscienze e relazioni terapeutiche, finalizzato a migliorare diagnosi precoci, interventi personalizzati e percorsi di recovery centrati sulla persona. Alcuni progetti in collaborazione con la professoressa Valmaggia sono stati condotti anche a Bologna dalla professoressa Tarricone e dal dottor Alessio Mocco, ad esempio un’esperienza sull’utilizzo della VR per motivare all’attività motoria gli studenti delle scuole medie di primo grado, grazie anche al supporto della Fondazione Carisbo.
L’intervento della Tarricone rappresenta una delle direttrici più innovative dell’evento: l’apertura della psichiatria a strumenti immersivi e partecipativi per promuovere benessere mentale, inclusione e co-produzione tra università, servizi sanitari e comunità.