Occhio all’occhio del tuo cane!

Occhio all’occhio del tuo cane!

Uno studio sull’ambiente nel quale cani e i loro padroni vivono, attraverso lo studio delle loro lacrime

Pubblicato: 24 marzo 2023 | Innovazione e ricerca

Siamo un gruppo interdisciplinare di ricercatrici e ricercatori in biologia, veterinaria, medicina e fisica dell’Università di Bologna, che studia l’ambiente nel quale cani e padroni vivono attraverso l’analisi delle loro lacrime. Il nostro obiettivo è quello di capire meglio gli scambi di batteri che si fanno tra la superficie oculare dei cani e quella dei loro padroni. Questi batteri formano ciò che viene chiamato “microbiota della superficie oculare”.

Attualmente stiamo reclutando partecipanti per partecipare a questo studio sul microbiota oculare dei cani e i loro padroni.

Cos’è il microbiota della superficie oculare?

Il microbiota della superficie oculare (OSM) è l’insieme dei microorganismi (batteri, virus, funghi) e i loro geni che vivono sulla superficie dell’occhio. È una componente normale dell’occhio sano e ha un ruolo protettivo. In confronto ad altri microbioti, lo studio del microbiota della superficie oculare è abbastanza recente, è composto da relativamente pochi batteri, anche poco diversificati.

Perché studiare il microbiota oculare di persone e dei loro animali di compagnia?

Ad oggi, non è ancora stato condotto alcuno studio sulle relazioni fra il microbiota della superficie oculare di cani e dei loro padroni. Tuttavia, uno studio a dimostrato che le persone abitando con un cane avevano dei microbioti nasali e cutanei più simili tra di loro che persone senza animale di compagnia, e più simili al loro cane che ad altri. Allo stesso modo, sono stati dimostrati scambi all’interno di una famigli e anche dei suoi cani di batteri come Echerichia coli o Proteus mirabilis. Questi studi suggeriscono un’influenza degli animali di compagnia sulla promozione degli scambi di microorganismi e l’importanza delle dinamiche di scambi batterici intra-familiari, non solo fra umani, ma anche animali.

Cosa faremo in questo studio? – La nostra metodologia

Raccoglieremo campioni di lacrime (tamponi oculari) di cani e dei loro padroni per caratterizzare i batteri presenti alla superficie degli occhi di ogni partecipante. Attraverso analisi statistiche, cercheremo di determinare se cani e padroni condividono o si scambiano batteri e come questo poi influire sulla loro salute, in modo positivo o negativo.

Chi reclutiamo per partecipare allo studio?

  • Il nostro studio si è fatto su persone che abitano con un cane. Tutti i cani ci interessano
  • Non porta lenti a contatto, anche occasionalmente
  • Lei e Suo cane convivete da almeno 12 mesi
  • Non passa più di 6 ore alla settimana a contatto con altri animali che i suoi (che non sono cani)
  • Ne' Lei, ne' Suo cane avete patologie oculari o irritazioni al momento del campionamento
  • Ne' Lei, ne' Suo cane avete usato colliri antibiotici applicati negli occhi negli ultimi 6 mesi
  • Ne' Lei, ne' Suo cane avete avuto chirurgie degli occhi negli ultimi 12 mesi
  • Lei e il Suo cane non hanno malattie sistemiche che impattano il microbiota oculare (diabete, sindrome di Sjögren, occhio secco …)

Gli obiettivi di questo progetto

L’obietto di questo progetto è di determinare se il fatto che cani e padroni condividono un ambiente e sono sposso a contatto possa portarli a presentare similitudini nel loro microbiota oculare. I batteri che possibilmente si scambiano potrebbero avere effetti positivi sulla salute dei cani e padroni, ma anche effetti negativi con la possibile trasmissione di batteri antibioresistenti.

Come potere partecipare

Ha un cane e vuole prendere parte nel nostro studio? Basta riempire il nostro questionario di reclutamento e La contatteremo a breve per organizzare il campionamento! https://forms.office.com/r/TtLtkn6GyW

Per saperne di più sul progetto, scrivere a suzanne.clougher@unibo.it