Si è svolta la prima White Coat Ceremony del Corso di Laurea in Medicine and Surgery, un momento solenne e carico di significato che ha segnato il passaggio degli studenti del terzo anno dagli studi preclinici all’inizio della formazione clinica.
L’iniziativa, promossa dagli studenti con la prof.ssa Kerry Jane Rhoden come docente referente e coordinatrice del corso, è nata dal desiderio di introdurre anche a Bologna una tradizione diffusa nei corsi di Medicina in lingua inglese in Italia e nel mondo: la cerimonia del camice bianco, simbolo dell’ingresso nella pratica medica e dell’assunzione delle prime responsabilità verso i pazienti.
Pur non essendo ancora una consuetudine ufficialmente istituita, gli studenti hanno scelto di realizzarla in autonomia, con entusiasmo e senso di appartenenza, curando ogni dettaglio dell’evento — dalla progettazione alla realizzazione dei camici bianchi personalizzati.
Durante la cerimonia, si è riflettuto sul significato di questo passaggio: un camice che non è solo un indumento, ma un simbolo di impegno, passione e dedizione. Gli interventi hanno richiamato i valori fondanti della professione medica — umanità, rispetto, empatia e umiltà — qualità che accompagnano la conoscenza scientifica e ne danno pieno senso nella cura della persona.
Sono intervenuti la prof.ssa Kerry Jane Rhoden, il prof. Gianandrea Pasquinelli (direttore del DIMEC), il prof. Fabrizio De Ponti, il prof. Igor Diemberger, il prof. Michelangelo Fiorentino, il prof. Giacomo Calini e lo studente Hussnain Babur, rappresentante del corso di laurea e membro dell’associazione studentesca Gruppo Prometeo.
Alla cerimonia hanno partecipato tutti gli studenti del terzo anno (112 in totale), insieme ai rappresentanti dei diversi anni di corso e ai docenti degli insegnamenti preclinici, tra cui il prof. Ratti, il Prof. Bonafé e la prof.ssa Genova.
L’organizzazione è stata curata dal White Coat Ceremony Committee, composto dagli studenti del terzo anno Ilayda Adali, Andrei Radu Atanasiu, Hussnain Babur, Allegra Bergonzi, Gal Cohen, Leonor Da Silva Andrade, Albert Ferenc, Stav Noach, Vanessa Pinto, Georgia Margaret Vintcent e Jakub Żakowiecki, con il supporto logistico dell’associazione Gruppo Prometeo e la collaborazione del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC).
La cerimonia si è conclusa in un clima di emozione e orgoglio condiviso: un momento di coesione e riconoscenza verso un percorso che unisce scienza e vocazione, competenza e sensibilità, sapere e cura.
Un camice bianco che, indossato per la prima volta, diventa il segno tangibile di una promessa: servire la vita con passione, umanità e umiltà.