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La schisi del labbro con o senza schisi del palato e la schisi del solo palato sono le più comuni e facilmente riconoscibili anomalie cranio-facciali riscontrabili alla nascita. Le schisi si originano per alterazioni dello sviluppo embrionale tra la quarta e la decima settimana di gestazione. La patologia ha eziologia complessa, determinata dall’interazione di diversi fattori genetici con un importante contributo ambientale. L’identificazione delle cause genetiche e ambientali contribuirà a fare luce sui meccanismi di sviluppo del volto.
PROGETTO
La linea di ricerca mira a chiarire la patogenesi di queste malformazioni, con particolare riferimento all'identificazione delle varianti genomiche che determinano un aumento della suscettibilità individuale alla schisi. Per il raggiungimento dell'obiettivo è stato raccolto un cospicuo campione di studio costituito da pazienti affetti da schisi labiopalatine e da loro famigliari e solo state eseguite analisi molecolari approfondite. Gli approcci metodologici sono, nel tempo, variati, adattandosi ai progressi tecnologici d’indagine.
OBIETTIVI
La schisi del solo palato, a differenza delle schisi che interessano il labbro, sembrano essere poco influenzate da polimorfismi del genoma. Considerando l’alto livello di ereditabilità, è verosimile che mutazioni più o meno rare possano contribuire a determinare la schisi del palato. L’identificazione di queste mutazioni mediante tecniche di sequenziamento massivo dell’esoma porterà all’identificazione dei geni coinvolti che verranno successivamente indagati con metodi più mirati.