Il 23 gennaio 2025 è stato sottoscritto l'accordo fra il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC) e Anatomage®, azienda leader mondiale nella produzione e distribuzione di Anatomage Table, Con all’attivo più di 4000 Tavoli Anatomage distribuiti in tutto il globo come unico sistema anatomico 3D umano completamente segmentato. Considerato il consolidato background del DIMEC in ambito paleopatologico e paleoradiologico, Anatomage® ha espresso la volontà di avvalersi dei paleopatologi del Dipartimento, per potenziare la sezione “Archaeology” del tavolo aggiungendo cinque case report alla libreria del programma TableEDU studiati dagli esperti UniBo.
“E’ da diversi anni che l’Anatomage Table in forza presso il Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia di Forlì, viene utilizzato anche per studiare resti umani antichi mummificati e scheletrizzati” afferma Gianandrea Pasquinelli, direttore del DIMEC e firmatario dell’accordo di collaborazione “ne abbiamo prova su diversi servizi televisivi andati in onda su SuperQuark e NOOS in questi anni, e la cosa importante è la ricaduta che questa particolare nicchia di studio può avere sulla formazione degli studenti di Medicina e Chirurgia, che possono approcciarsi al corpo umano da un punto di vista insolito”.
Mirko Traversari, funzionario paleopatologo del DIMEC afferma inoltre che “L’utilizzo del tavolo per lo svolgimento di vere e proprie autopsie virtuali, o virtuopsy, su questa particolare tipologia di pazienti, va incontro a precisi dettami di natura etica, che impongono una minivasività ai ricercatori nell’approccio diagnostico da applicare, senza però perdere di potenzialità informativa”. Questa attitudine del gruppo di studio ha inoltre esitato in un fresco lavoro dal titolo “The role of 3D virtual anatomy and scanning environmental electron microscopy in understanding morphology and pathology of ancient bodies” per la rivista internazionale Tomography, che vede come primo autore Sara Salucci afferente al DIBINEM e come co-senior assieme al Direttore Gianandrea Pasquinelli, Irene Faenza, ordinario di Anatomia anch’essa afferente al DIBINEM, oltre che Emanuela Giampalma direttore dell’UO di Radiologia dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì e Professore straordinario UniBo, e Enrico Petrella, della stessa UO, che da oltre un decennio assieme a Mirko Traversari sviluppa questo tipo di ricerche.
A conclusione, Gianandrea Pasquinelli puntualizza che “a renderci particolarmente soddisfatti, è il fatto che UniBo sarà la prima Università europea ad essere presente come partner scientifico sull’Anatomage Table per questa tipologia di studi”.
L’accordo, in questa prima fase, prevederà il conferimento di cinque set di file preparati dai paleopatologi di UniBo che, una volta elaborati dai tecnici di Anatomage®, saranno resi disponibili su tutti i tavoli del globo, a partire dalla fine del 2025 e che consentiranno a tutti gli utilizzatori del tavolo di visionare questi casi studio ed essere così assistiti nella metodica della virtuopsy applicata ai resti umani antichi.