Centro di studio e ricerca sui tumori neuroendocrini del tratto gastro-endero-pancreatico e del polmone

L’incremento d’incidenza e l’elevata prevalenza hanno portato, negli ultimi anni, ad una sempre maggiore conoscenza della biologia dei tumori endocrini (NET). Dal punto di vista terapeutico dalla metà degli anni ’90 ad oggi si è assistito ad un progressivo aumento di farmaci a disposizione passando dai soli analoghi della somatostatina ai più recenti radiofarmaci (90Ytrio e 177Lutezio), terapie target (Everolimus, Sunitinib), chemioterapie (capecitabina, temozolomide) senza dimenticare le 2 tecniche di ablazione locoregionale quali la chemioembolizzazione e la termoablazione. Ruolo comunque fondamentale è rivestito dalla chirurgia che rappresenta ad oggi la principale opzione terapeutica con finalità curativa e una fondamentale opzione con finalità di debulking della malattia. In questo scenario ampio e sicuramente complesso trova un ruolo cardine l’approccio multidisciplinare. Infatti negli ultimi anni si è assistito ad un sempre maggiore coinvolgimento delle diverse discipline della medicina: oltre al medico internista/gastroenterologo/oncologo ed al chirurgo, che da sempre si sono interessati di questa patologia, oggi ricoprono un ruolo determinante l’endoscopista, il patologo, il radiologo ed il medico nucleare.

La costituzione di un Centro di Studio e Ricerca sui Tumori Neuroendocrini ha la principale finalità di aggregare professionisti di differenti specialità con i seguenti obiettivi:

  • Condividere progetti di ricerca già in essere;
  • Aggregare le casistiche allo scopo di superare il limite, tipico delle malattie rare, della bassa numerosità;
  • Sviluppare progetti di ricerca sia a carattere retrospettivo che prospettico;
  • Raccogliere campioni biologici per effettuare studi di DNA sequencing;
  • Coordinare differenti professionisti allo scopo di sviluppare una ricerca finalizzata al miglioramento dell’approccio diagnostico e terapeutico dei pazienti con NET.

Per ottenere questi obiettivi si procederà con:

  •  Meeting multidisciplinari periodici;
  • Applicazione dei più moderni strumenti statistici per affrontare il problema della bassa numerosità campionaria (statistica Bayesiana);
  • Creazione di protocolli di ricerca monocentrici e multicentrici a carattere prospettico;
  • Centralizzazione dei campioni biologici presso l’anatomia patologica dedicata;
  • Creazione di gruppi di lavoro dedicati espressamente alle singole progettualità.

Responsabile

TEAM

Valentina Ambrosini

Professoressa associata

Giovanni Brandi

Professore associato confermato

Davide Campana

Professore associato

Riccardo Casadei

Professore ordinario

Niccolò Daddi

Professore associato

Francesco Minni

Professore emerito

Uberto Pagotto

Professore ordinario

Rocco Maurizio Zagari

Professore ordinario

Collaborazioni

Dott.Giuseppe Lamberti, Dottorando e Assegnista;

Dott. Carlo Ingaldi, Dottorando;

Dott.ssa Donatella Santini, Dirigente Ospedaliero IRCCS - Azienda Ospedaliero Universitaria, Policlinico di S.Orsola, Bologna;

Dott.ssa Cristina Mosconi, Dirigente Ospedaliero IRCCS - Azienda Ospedaliero Universitaria, Policlinico di S.Orsola, Bologna;