Notizie

Innovazione e ricerca
Occhio all’occhio del tuo cane!
Uno studio sull’ambiente nel quale cani e i loro padroni vivono, attraverso lo studio delle loro lacrime

Innovazione e ricerca
Tumori: in diminuzione i tassi di mortalità nel 2023. Cancro al polmone in calo generale, ma aumenta tra le donne in Francia, Italia e Spagna
Le previsioni dei decessi per tumore indicano una diminuzione dei tassi di mortalità del 6,5% negli uomini e del 3,7% nelle donne nell’Unione Europea e nel Regno Unito tra il 2018 e il 2023. Permangono criticità per il tumore al polmone nelle donne con più di 65 anni e per il tumore al pancreas. Sono invece in calo i tassi di mortalità per tumori del colon-retto e dello stomaco. I risultati dello studio coordinato dall’Università degli Studi di Milano assieme all’Università di Bologna, e sostenuto da Fondazione AIRC, sono stati pubblicati sulla rivista Annals of Oncology

Incontri e iniziative
GenerAzioni: la ricerca incontra la città
Dal 2 marzo in Salaborsa i dottorandi e le dottorande affronteranno alcune delle sfide sociali, ambientali e culturali più significative del nostro tempo. Partecipa alla rassegna di cinque incontri.

In Ateneo
È online il sito del Piano Strategico 2022-2027
Il punto per conoscere gli obiettivi e condividere i progressi del piano.

In Ateneo
Marjane Satrapi all’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 dell’Università di Bologna
L’artista e intellettuale iraniana è stata l’ospite d’onore alla cerimonia svolta lunedì 20 febbraio nell’Aula Magna di Santa Lucia. Il Rettore Giovanni Molari le ha consegnato il Sigillum Magnum di Ateneo, massima onorificenza dell’Alma Mater

Innovazione e ricerca
Il COVID-19 è associato a un rischio maggiore di sviluppare disturbi gastrointestinali
Uno studio internazionale guidato da ricercatori dell’Università di Bologna e dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - Policlinico di Sant'Orsola mostra che, a distanza di un anno, tra chi è stato ricoverato dopo aver contratto il coronavirus aumentano i sintomi gastrointestinali e le diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile

Premi e riconoscimenti
Il professor Claudio Borghi nominato nel CdA dell’Istituto Superiore di Sanità
Professore ordinario di Medicina interna al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna, è stato designato tra i componenti del Consiglio di Amministrazione su indicazione del Ministro dell'Università e della Ricerca

Internazionale
“Special Needs by Placebo”: Programme to Advise, Normalize And Control its European Administration (PANACEA)
Si è svolto a Madrid il 25 e 26 gennaio 2023 il Kick-Off Meeting del progetto Erasmus+ KA2 PANACEA, coordinatrice la prof.ssa Katia Mattarozzi

Innovazione e ricerca
Bere caffè aiuta a mantenere bassa la pressione
Uno studio su un campione di popolazione italiana mostra che chi ne consuma abitualmente ha la pressione sanguigna più bassa, sia a livello periferico che per la pressione aortica centrale: risultati che confermano gli effetti positivi del caffè per la mitigazione del rischio di malattie cardiovascolari

Innovazione e ricerca
COVID-19: per i vaccinati non sono emersi maggiori rischi di patologie gravi
Uno studio che ha seguito per diciotto mesi l’intera popolazione della provincia di Pescara conferma che i vaccini anti COVID-19 non sono associati ad un aumento del rischio di eventi avversi

Innovazione e ricerca
Long COVID, vaccinazione, risposta immunitaria: i primi risultati del progetto ORCHESTRA
Il progetto europeo, a cui partecipa l’Università di Bologna, si basa sull'analisi dei dati di più di 60 coorti storiche e prospettiche, per un totale di oltre un milione di individui provenienti da 15 paesi, con l’obiettivo di trovare risposte mediche alle domande più urgenti legate alla pandemia

Innovazione e ricerca
Cancro del colon retto: casi in crescita dell'8,6% durante l'emergenza COVID-19
Uno studio dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola e dell’Università di Bologna è primo caso in letteratura che prova l’aumento di diagnosi avanzate in pazienti trattati durante l’emergenza COVID-19, a causa dello stop temporaneo dei progetti di screening. Un segnale chiaro che dimostra l’efficacia dei programmi di screening per diagnosi precoci e maggiori possibilità di guarigione